Il relax? ‘N altra roba..

Finalmente un momento per aggiornare il blog come si deve. Giulia è scesa in piscina col papà e Diego si è addormentato sul lettone accanto a me. 

Pensavo di approfittarne anche io per fare un sonnellino ma rischio di svegliarmi con il solito mal di testa e poi non godermi nemmeno la cena. 

Ieri abbiamo fatto una escursione consigliata da mio suocero dal paese di Valles a Malga Fane. 340 mt di dislivello e ginocchio fumante al ritorno in discesa. Soddisfazione all’andata e anche oggi che mi ritrovo senza indolenzimento ai muscoli delle gambe. E io che pensavo di essere fuori allenamento. 

Portare Diego nello zaino per mio marito è stato impegnativo.. quasi 15 kg sulla schiena io non li avrei mai potuti portare!

Giulia invece ha sempre camminato. E brava la mia capretta! 😄

Dopo un pranzo al rifugio a base di minestra d’orzo (che ho rifilato a mio marito perché era piena di manzo bollito.. bleah) e una fantastica polenta morbida con i finferli abbiamo ripreso in sentiero verso il parcheggio e poi la strada verso l’hotel. 

Dato che i bambini avevano riposato in macchina, siamo andati subito in piscina, un cucciolo a testa. Giulia non sa ancora nuotare. Anche se mi riprometto continuamente di iscriverla a nuoto, non riesco mai a trovare il tempo.. perciò non si può parlare di relax nemmeno lì. 

Ieri sera ci aspettava la “cena di Gala” in hotel e, nonostante mi avessero assicurato menù vegano o almeno vegetariano, mi aspettavano:

– prosciutto crudo e melone (ho chiesto di avere solo il melone)

– brodo di manzo con rotolino di pollo (saltato a piedi pari)

– ravioli ai carciofi (senza infamia e senza gloria)

– arrosto di vitello con verdure e rosti di patate (e ho chiesto di avere solo gli ultimi due). 

Diciamo che dato il livello della struttura, me li aspettavo un pochino più preparati. Menomale che sono abbastanza flessibile e poco integralista altrimenti non penso che ne sarei venuta fuori..