Perplessi

Reduci dalla “gita delle famiglie” di ieri, oggi a pranzo, io e mio marito siamo tornati a parlarne un po’. 

Bellissima giornata, molto ben organizzata fin nei dettagli. I bambini si sono divertiti tantissimo, le famiglie anche. Quasi tutte per lo meno. Con qualche eccezione. 

Entrambi oggi ci siamo detti perplessi da:

– la mamma che non sa perdere. Partecipando alla caccia al tesoro pomeridiana organizzata in squadre genitori e figli, questa se ne esce commentando ad alta voce: “si, ma avremmo vinto noi già da un’ora se avessero messo meglio gli indizi eh…” con tanto di figlia che la guarda da sotto in su annuendo.. oh, che bell’esempio che diamo ai figli.

– la mamma che ti fa pensare: ma i figli che cosa li hai fatti a fare? Si è lamentata tutto il giorno del fatto che la sua bimba più piccola -2 anni- è un’insopportabile e testuali parole: “continua a stressarmi”. Perché? Perché vuole sempre giocare e, quando non c’è la sorella maggiore che ha l’età di Giulia, vuole giocare sempre con la mamma. Che non vede mai durante il giorno perché lei stessa ha detto che è fuori casa dalle 8 alle 18 per lavoro, mentre la piccola sta con la nonna. La stessa nonna che la tiene anche a dormire almeno un paio di sere a settimana così la mamma può uscire e rilassarsi un po’ con o senza il papà. Oh, che strano che una bambina di due anni cerchi la mamma per giocare con lei.. questi bambini di oggi sono proprio esigenti eh!!

– la mamma che, pur di non dover passare qualche ora con il suo bambino, all’ultimo minuto ha rinunciato alla gita. È stato costituito un gruppo WhatsApp due giorni prima per concordare tutti i vari dettagli tra genitori. Quando ha colto, dalla conversazione, che non sarebbero state presenti le maestre di scuola ma delle educatrici del posto che avrebbero proposto delle attività con gli animali ai bambini.. ha detto che suo figlio sicuramente non avrebbe voluto stare con delle sconosciute. Accertato che ogni genitore avrebbe potuto seguire il proprio figlio da vicino durante la giornata, ha pubblicamente scritto sul gruppo WhatsApp che se doveva guardare il bambino lei tutto il giorno, preferiva rimanere a casa. Se le venivano restituiti i soldi. Era la “gita delle famiglie”. Posso non commentare?

– il papà single seduto sotto il portico a fumare tutto il giorno, da solo, o accompagnato ad altri papà.. che non ha coinvolto il figlio mai, mai in tutta la giornata. Mi ha fatto una tristezza..

– la mamma fuori luogo, a nostro avviso. Sul programma c’era scritto “abbigliamento sportivo è adatto”.. eravamo in una fattoria didattica in fondo. Salopette con shorts in jeans inguinale e top fluorescente con l’ombelico in vista e ciabattina infradito.. non so perché ma non mi sembrava precisamente “adatto” nè al luogo, nè all’occasione. Poi magari sbaglio eh..

Ecco, alcuni incontri ci hanno lasciati un tantino perplessi..