Vita da mamma

In monopattino 

Sono sveglia, da quando mio marito è uscito per andare al lavoro. So che dovrei approfittare per recuperare qualche ora di sonno, ma non riesco più a dormire. 

Ho messo Diego nel suo lettino più di un’ora fa e ho chiuso la porta del corridoio, così non entra la luce del giorno e posso lasciare dormire i bambini. 

Ieri sera siamo stati a cena al lago, per respirare e goderci un po’ di frescura. Abbiamo mangiato all’aperto, abbiamo provato il monopattino nuovo che abbiamo regalato a Giulia ieri mattina perché è stata “promossa” a scuola. 

Ci abbiamo messo un po’ a deciderci, ma ci è sembrato un buon mezzo per esercitare l’equilibrio, oltre a facilitarci quando maciniamo chilometri sulle pedonali o le ciclabili della zona con il passeggino. Così anche lei ci può seguire senza stancarsi troppo (non li posso vedere i bambini in passeggino a 4-5 anni.. sarà che lei a 2 non ne ha più voluto sapere..) ..perché quando andiamo facciamo tanta strada, forse troppa per una bambina della sua età. Così può salire sul monopattino e spingersi oppure farsi tenere su da noi quando troppo stanca. 

Entrambi sono stati bravissimi ieri sera. Non c’era nemmeno tutta la confusione che ci aspettavamo e ce li siamo coccolati e sbaciucchiati ampiamente. Abbiamo fatto le bolle di sapone, mangiato pizza passandoci gli spicchi da un piatto all’altro per assaggiare i vari gusti.. e Giulia ha mangiato come un lupo! Poi, sul lungolago abbiamo passeggiato godendoci il fresco, ascoltando la musica in lontananza.. 
C’è stata anche una caduta, per un attimo ho sentito il panico ma non volevo che se ne accorgesse per non spaventarla. Le sono corsa vicino, le ho porto la mano e ho raccolto il monopattino.. ma la piccola coraggiosa mono-pattinatrice si è immediatamente rialzata senza il mio aiuto, si è spolverata le ginocchia, si è tirata dietro l’orecchio una ciocca di capelli e si asciugata il polpaccio con la gonna perché era caduta vicino ad una pozzanghera e ha allungato la mano perché le restituissi il suo destriero. 

Tutto a posto amore? Ha annuito decisamente, con il suo bel sorriso. Le ho dato un bacio sulla tempia, ed è ripartita. 
La mia piccola principessa. Quanto cresce in fretta..  ❤️

Al ritorno in macchina si sono addormentati entrambi, stanchi. Così, per portarli a dormire, ci siamo scaricati dall’auto ciascuno un sacchetto di patate addormentato. 

Un sacco di 22 kg d’amore 💖 per il papà e quasi 11 d’amore 💙 per me..

Eccoli, si sono svegliati.. vado a fare purè di baci 😉

Buona giornata a tutti!

4 pensieri riguardo “In monopattino 

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